Zizania Aquatica – Riso ribelle non convenzionale
Sembra un riso, ma non lo è. Incontra lo Zizania Aquatica, o 'riso selvatico' - il cereale antico che sta tornando di moda. Con il suo colore rosso-marrone fino al nero e il profilo di sapore di nocciola e tè, è un assaggio del passato troppo buono per essere dimenticato.
“La Zizania Aquatica è stata inserita dal WWF tra i 50 cibi del futuro, efficienti in relazione allo sfruttamento delle risorse naturali e interessanti per il loro profilo nutrizionale, che permetteranno di salvaguardare la biodiversità e il benessere degli individui”, raccontano i fondatori di Rebel Grains, che per primi e in maniera pionieristica hanno portato questo superfood in Italia, trasformandolo da un prodotto di nicchia a uno di largo consumo, grazie alla distribuzione nella Gdo, e accostandola all’abitudine italiana del consumo di riso. Il tutto spiegando però che questa pianta erbacea, erroneamente tradotta come “riso selvaggio”, in realtà non ha nulla a che fare con il celebre cereale: uno dei suoi slogan commerciali è infatti “This is not rice”, proprio per suscitare la curiosità del consumatore italiano. – Fruitbook Magazine
Le piante di Zizania aquatica sono alte da 1 a 3 metri e presentano un grande gruppo di fiori aperti. I suoi chicchi sono lunghi circa un centimetro, hanno una forma allungata e una buccia esterna masticabile con un tenero chicco interno. A differenza del riso normale, lo Zizania non ti permette di cuocerlo troppo e rimane fresco nel frigorifero per fino a 5-6 giorni. Ma cosa lo distingue dal punto di vista nutrizionale? Questo cereale acquatico vanta il 100% di proteine in più e il 300% di fibre in più rispetto al tuo normale riso bianco, rendendolo una scelta amica dell'intestino. Inoltre, ha un basso indice glicemico e ti fa sentire sazio con una piccola porzione.
Lo Zizania non è solo una delizia per il palato; è anche un vantaggio per l'ambiente. A differenza del riso tradizionale, viene seminato in inverno, riducendo il consumo di acqua e beneficiando della biodiversità. Nello specifico, il riso selvatico richiede pochissima acqua per crescere e si sviluppa molto rapidamente e in altezza, ideale per combattere la siccità e la deforestazione causate dall'agricoltura. Non c'è da meravigliarsi se ha guadagnato un posto tra i 50 cibi del futuro secondo il WWF!
“L’osservazione dei trend di mercato dimostra che il plant based sta crescendo molto e permette un tipo di alimentazione equilibrata e consapevole – continuano dall’azienda -. Questo trend è trainato dalle nuove generazioni, che sono sempre più attente alle tematiche ambientali e di salute del consumatore e agli alimenti che contengono ingredienti di origine animale. Seguendo questo concetto di dieta sempre più equilibrata, Rebel Grains intende sviluppare prodotti che rientrino nel filone del plant based, del salutismo e del proteico, che oggi coinvolge una gran parte di consumatori, trasformando prodotti che un tempo erano di nicchia in prodotti di largo consumo”. – Fruitbook Magazine
E quando parliamo del futuro, in realtà parliamo del passato. Sapevi che dal 1900, circa il 75% della diversità genetica delle piante è andata perduta poiché gli agricoltori di tutto il mondo hanno abbandonato le loro varietà locali e le landrace multiple per varietà uniformi geneticamente uniformi e ad alto rendimento?
Rebel Grains è impegnata a diversificare il mercato alimentare dei cereali. Perché abbiano scelto di iniziare seminando la zizania lo spiega Bossi, il co-fondatore di Rebel Grains. «Oggi circa il 60 per cento delle calorie vegetali consumate dall’uomo deriva solo da tre cereali. È evidente che questo comporta un impoverimento del nostro ecosistema. La nostra sfida è portare, a prezzi accessibili a tutti, sulle tavole, sugli scaffali dei supermercati e nei ristoranti, cereali e derivati che non esistevano o che erano reperibili solo in negozi di nicchia a prezzi alti». – La Repubblica
Mentre intraprendiamo questo viaggio per rivitalizzare cereali dimenticati, non stiamo solo riempiendo i nostri piatti; stiamo contribuendo a un futuro sostenibile. Unisciti a noi in questa scelta a prova di futuro e diversifichiamo le nostre coltivazioni per un pianeta più sano e un piatto più felice!
Senza commenti