Zizania Aquatica - Un cereale antico dimenticato
Zizania Aquatica, conosciuta con vari nomi, tra cui riso nero selvaggio, riso selvatico, manoomin, riso del Canada, riso indiano, riso d'acqua o avena d'acqua, è una specie vegetale acquatica originaria della regione dei Grandi Laghi del Nord America. Prediligendo temperature più fresche, lo Zizania cresce nelle acque poco profonde dei piccoli laghi e dei corsi d'acqua a lento scorrimento con fondali di fango morbido, tipicamente a profondità ideali comprese tra 0,50 e 1,20 metri.
Tuttavia, lo Zizania non è riso. Si tratta di una pianta erbacea, quindi il riso selvatico non è classificato precisamente come cereale perché, in realtà, è un'erba acquatica che produce chicchi commestibili più strettamente imparentati con l'avena. Il riso selvatico non è direttamente correlato al riso asiatico (Oryza sativa), anche se sono cugini stretti, condividendo la tribù Oryzeae. Il riso selvatico è il seme di piante erbacee appartenenti al genere Zizania con quattro specie conosciute: Zizania palustris L., Zizania aquatica L., Zizania texana H., e Zizania latifolia G. Le prime tre specie sono native del Nord America mentre la quarta dell'Asia. Le specie Zizania palustris L. e Zizania aquatica L. sono annuali, il che significa che prosperano durante tutto l'anno, mentre le altre sono perenni. Questa pianta è stata inclusa dal WWF tra i 50 cibi del futuro. Risponderemo al perché.
“Il fabbisogno idrico del riso classico si concentra in estate, quando cioè l’acqua scarseggia -spiegano Giovanni Giuseppe Savini e Alessandro Bossi alla conferenza stampa di presentazione di Rebel Grains, al ristorante Corteccia, a Milano- la Zizania al contrario viene seminata in inverno, quando per fortuna ad oggi non ci sono problemi di scarsità». Il prodotto non richiede particolari pesticidi. Il vantaggio starebbe nella diversificazione delle colture:«La monocoltura porta alla creazione di resistenze - aggiunge Savini - questo fa sì che si debbano aumentare le dosi di pesticidi. Il riso biologico oggi è quasi un’utopia. La diversificazione permette, tramite le rotazioni, di lasciarsi alle spalle le infestanti. Inoltre queste sono colture che crescono molto in altezza e molto velocemente. Uno dei problemi del riso è che viene seminato tardi e che quindi è più facilmente sovrastato dalle erbacce. Una coltura che cresce prima e in un periodo antecedente rispetto alle male erbe, riesce a salvarsi.”– Corriere della Sera
Ma qual è la sua origine? Si crede che il riso selvatico abbia antiche origini, la scoperta del riso selvatico è avvolta nella leggenda, con racconti indiani che attribuiscono il suo dono a Mânàbush. Si crede che i popoli Anishinaabe (anche chiamati Ojibwe o Chippewa) e le tribù Menomini abbiano per la prima volta raccolto il riso selvatico nei laghi e nei corsi d'acqua che circondano il Lago Superiore. Per le tribù indigene, il raccolto di zizania è un rituale che simboleggia il loro profondo legame con la natura.
Chiamato "manoomin" nella lingua Anishinaabe, il riso selvatico ha un significato culturale per le tribù native americane all'interno della sua area di diffusione, servendo come fonte alimentare cruciale. Tradizionalmente raccolto in canoa, la leggenda suggerisce che le canoe siano state inventate per facilitare la raccolta della zizania. Il processo di raccolta prevede che una persona guidi la barca attraverso fitte distese d'erba, mentre l'altro raccoglitore siede nella canoa, usando un lungo bastone stretto per piegare i gambi del riso selvatico sopra la barca e far cadere delicatamente i chicchi nella barca con un secondo bastone. Questo assicura la semina del letto per l'anno successivo.
La Zizania Aquatica è una pianta che sparge spontaneamente i suoi semi e la battitura deve essere leggera. Una volta raccolti i chicchi, ancora intrisi d’acqua, si scaldano al fuoco , così acquistano la colorazione scura e il gusto particolare. Il Wild Rice, da qualcosa di quasi ignoto, si è diffuso piano piano ed è entrato a far parte degli usi e costumi comuni degli americani e dei canadesi, tanto che nel giorno del Ringraziamento viene spesso cucinato e consumato come un ingrediente tradizionale. Negli ultimi anni la zizania è stata introdotta anche in altri Paesi, ovviamente si tratta di coltivazioni limitate.
I riferimenti:
- Surendiran, M. Alsaif, and M.H. Moghadasian are with the Department of Human Nutritional Sciences and Canadian Centre for Agri-food Research in Health and Medicine, University of Manitoba, Winnipeg, MB, Canada: Nutritional constituents and health benefits of wild rice (Zizania spp.), 2014
- Tucker, M. J. Zanis, N. C. Emery, K. D. Gibson, Effects of water depth and seed provenance on the growth of wild rice (Zizania aquatica L.) 2010
- Yu, M. Chu, C. Chu, Y. Du, J. Shi, X. Liu, Y. Liu, H. Zhang, Z. Zhang, N. Yan: Wild rice (Zizania spp.): A review of its nutritional constituents, phytochemicals, antioxidant activities, and health-promoting effects, 2020
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